Adorare le piaghe di Gesù Cristo, e, dentro le piaghe Gesù, riconoscere e amare le piaghe dei fratelli. È in questa passione di croce e di misericordia il carisma di Madre Zangàra, che vive in Cristo Crocifisso la misura della propria vita. Ecco: una croce, provocazione di fede. Un’àncora, speranza di amore. Una luce, Maria, la stella sul mare della vita.

La croce che Madre Zangàra vuole per le sue Figlie è d’argento per indicarne la preziosità. Ma è anche senza Crocifisso, dovendo le stesse Suore essere crocifisse. La loro veste sarà abito di sangue.

La “Dives in misericordia” parla di Dio “padre delle misericordie”. Un carisma, quello di Madre Zangàra, ricevuto in dono dal Padre, che diventerà la missione delle “opere di misericordia”, amore di liberazione, segno esigente e attuale di una Chiesa che celebra, annunzia e testimonia il Vangelo della carità.

Figlie della Croce,  voi dovete consolare gli afflitti nei loro affanni ... Date conforti fraterni, compassionevoli. Ricordate di prestare aiuto, soccorso, sollievo nelle afflizioni, non solo del corpo, ma più dell’anima. MADRE ZANGÀRA
			Muore qui, a Borgetto Madre Zangàra  la "madre dei poveri".